Tab Article
Quando Laurent Malèvre torna dopo molti anni al cupo paese natale - un "buco dimenticato, in mezzo al nulla" - per le nozze della cugina, trova ad accoglierlo un passato in frantumi, da cui è stato allontanato ancora bambino e che non può o non vuole davvero affrontare. Aleggia su questo umido scorcio di campagna francese, intorno a segreti irrivelabili, un male sottile e diffuso, che contamina le cose dal di dentro, così come gli insetti - moscerini, zanzare, mosche - ronzano tra le pieghe di una realtà sull'orlo della decomposizione. Il protagonista si aggira circospetto, già troppo ferito: sembra dribblare la tristezza in cerca di una possibile normalità. Ma anche lui oscilla fra detto e non detto, a cominciare dall'amica Claire, che presenta a tutti come Constance, la compagna incinta. Con il procedere delle pagine, e il montare della suspense, tra il fondale limaccioso del lago e il labirinto del bosco, scopriremo che il vero segreto non è là dove lo stavamo cercando, e che nessuno è salvo.